Dal discorso inaugurale di Fiorenza Guarino
Domenica 17 febbraio 2019
Primo congresso nazionale igienista, Castel San Pietro Terme (Bo).

“Non siamo capi di stato né leader di imperi economici o guru spirituali.
Siamo umili e semplici persone che, insieme, cambiano il mondo. Persone che hanno la forza di fare lunghi viaggi, di alzarsi prima dell’alba, di portarsi dietro bambini assonnati, di mettere a tacere l’influenza del giorno prima.

Siamo qui. In un paese piccolo e sconosciuto, alle porte di Bologna.
Si, piccolo e sconosciuto ma scelto con cura, una città slow, etica e responsabile. Perfetto parterre di valori che abitano nel cuore di ognuno di noi, centinaia e centinaia di anime ferme nella propria dignità umana.

Siamo qui. A testimoniare che c’è un Italia che crede, un Italia che vale, un Italia che sogna con i piedi ben radicati per terra.
Siamo qui. Ad affermare, con la nostra presenza, che la Vita è molto di più di quello che ci hanno fatto credere, che noi stessi siamo molto di più di quello che ci hanno fatto credere.

Noi non ci stiamo a farci massacrare da medicinali che ci vengono propinati più delle caramelle, non ci stiamo a mettere nelle nostre vene veleni e pesticidi che nessuno vieta, non ci stiamo ad uccidere vite innocenti per la bramosia di deschi imbanditi da cacciagione prelibata.

Noi, umili genti, amiamo la vita in ogni sua forma, amiamo la bellezza e la terra che ci ospita, onoriamo i valori di un’esistenza che ci è stata donata e cerchiamo di farne tesoro, di preservarla, di curarla, di migliorarla.

Ecco chi siamo. Qui, oggi. Domenica 17 febbraio 2019. A Castel San Pietro Terme. Al primo congresso nazionale igienista.