In Aghape, in ottemperanza alla sua vocazione innovativa, nasce il primo laboratorio per la misurazione del Campo Energetico Vibrazionale, ubicato a Imola in via Carradori, 1
DANIELE GULLA’ DIRETTORE SCIENTIFICO DI ECEV PRIMO LABORATORIO PER LA MISURAZIONI DEL CAMPO ENERGETICO VIBRAZIONALE
perito biometrico e forense, collabora con Tribunali, Procure e Forze dell’Ordine per analisi audiovideo e foniche. Ha lavorato per l’Università di Bologna (Dipartimento di Biofisica), per l’AIMN (Accademia Internazionale di Medicina Naturale) come consulente e per la ASP di San Marino per indagini biospettrali. È studioso di biopsicocibernetica, di elettronica e di spettrografia.
CAMPI DI MISURAZIONE
- PERSONA (Blocchi energetici; Analisi del campo energetico e delle funzioni energetiche, cerebrali ed emotive; Indagine energetica, psicofisica, equilibrio mente e corpo; Congestioni Energetiche a livello Psicofisico indotti da Stati d’ansia; Problematiche fisiche: infiammazioni, circolazione, motricità, predittività)
- SICUREZZA (Aeroporti, Stazioni, Stadi: Misurazione nell’ambiente con capacità di individuare individui potenzialmente pericolosi dall’emissione del campo vibrazionale)
- LIQUIDI (Acque, Vini, Sangue e ogni altro liquido: qualità dell’energia)
- CIBI (Misurazione del livello di energia dei prodotti)
- COSMETICA (Livello energetico dei prodotti e misurazione di quanto il prodotto riesce a mantenere il giusto equilibrio di ossigenazione dei tessuti)
- AZIENDE (Controlli periodici dello stato di benessere psicofisico del personale; identificare persone più compatibili tra loro; rilevare le attitudini)
- LUOGHI (LIvello di qualità dell’energia negli ambienti: case, aziende, negozi, hotel, agriturismi..)
- TERAPEUTI (Misurazione dell’energia trasmessa da pranoterapeuti, massaggiatori, Reiki etc.)
Tutti gli esseri viventi hanno una forma di “biocampo” riconosciuta per la prima volta anche dal Ministero della Salute nel 2004, con lo l’acronimo di H.E.F. (Human Energy Field). Anche il mondo vegetale e minerale e tutta la natura inanimata essendo anche essa costituita da atomi, possiede un proprio campo che noi definiamo CEV (Campo Energetico Vibrazionale).
La materia è una visualizzazione di campo energetico condensato. Basti pensare all’atomo di cui la materia è composta: un nucleo centrale o nocciolo, con elettroni intorno a traiettorie orbitali che girano intorno. Se paragoniamo il nucleo al Sole e gli elettroni ai Pianeti ; il campo che separa il nucleo dagli elettroni come il Sole dai Pianeti, è immenso, non è “il vuoto”, ma un “campo”.
Pensando alla natura e all’uomo come materia solida, dobbiamo tenere conto anche di questo “campo”. Con le scoperte della fisica quantistica siamo arrivati al concetto dell’uomo come insieme di campi di forze.
Questo preambolo, espresso in modo molto semplice, è fondamentale per poter comprendere la straordinarietà del primo laboratorio per la misurazione del campo energetico vibrazionale e molto oltre. Solo le immagini che seguiranno potranno permetterci di capire appieno cosa siamo in grado di fare in una piccola cittadina come Imola e in una piccola associazione senza finanziamenti di alcun genere.
Nell’universo tutto vibra e l’organismo non è da meno. La vita è caratterizzata da vibrazioni ed oscillazioni continue. Tutto nell’organismo vibra e pulsa secondo le leggi della fisica. Questo è noto da tempo e l’elettrocardiogramma e l’elettroencefalogramma sono gli esempi più conosciuti. Ma la ricerca scientifica si è spinta molto oltre.
L’energia è dovunque, dalle profondità dell’atomo agli ammassi di galassie L’energia è la moneta di scambio di qualsiasi reazione biochimica, di ogni processo metabolico o fisiologico. Le continue correnti elettriche che avvengono dentro le cellule generano un campo magnetico endogeno rilevabile con apposite strumentazioni.
Le evidenze di molti studi, partendo da quelle del biofisico. F. A. Popp a Vienna, ci confermano che l’energia offerta dai campi elettromagnetici rappresenta l’energia basilare da cui dipende l’organizzazione vivente, in grado di incidere sui processi atomici e molecolari. Qualunque sbilanciamento a livello energetico e frequenziale si ripercuote a livello delle reazioni enzimatiche, biochimiche e metaboliche. Le vibrazioni molecolari consentono l’innesco dei processi biochimici.
Parlando di energia non si può prescindere dal parlare di “informazione”. Tramite l’informazione è possibile dare forma alle cose, ordinare ed organizzare la materia in modo nuovo. Ogni cellula emette segnali specifici e caratteristica della parte a cui appartiene, da ciò deduciamo che lo spettro di segnali emesso è una vera e propria “impronta energetica”. e cellule si scambiano informazioni tramite interazioni ondulatorie (es. biofotoni), cioè utilizzano un linguaggio energetico per la trasmissione di informazioni in codice.
Studi, Progetti ed Esperimenti
(clicca sul link per scaricare)