Garden City

Mi piace pensare che un giorno l’essere umano non penserà più a costruire grattacieli per speculare su ogni centimetro quadrato ma progetterà e creerà villaggi concepiti come città giardino, consentendo alla sostenibilità e al paesaggio di diventare i principali motori dell’urbanistica e dalla combinazione di più villaggi si formerà una nuova configurazione urbana e un nuovo modello di città del futuro.

Il termine Garden City mi pace molto e lo utilizzo. Nasce alla fine dell ‘800 con Ebenezer Howard con l’obiettivo di decongestionare le grandi città  attraverso il decentramento della popolazione in città satelliti immerse nel verde della campagna. E’ molto interessante e vi invito ad approfondire questo argomento grazie ad una pubblicazione che ho trovato nel sito dell’Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria a cura di Elisabetta Amagliani e che riporto qui.

Fiorenza Guarino