Master per dentisti e igienisti dentali
in odontoiatria biologica e rimozione protetta

per ODONTOIATRI E IGIENISTI DENTALI
con crediti formativi e attestato
Imola Hotel Olimpia
17 e 18 ottobre; 7 e 8 novembre; 28 e 29 novembre 2020
L’amalgama, con cui sono fatte le otturazioni, è stata oggetto di una interrogazione rivolta al Ministro della Sanità: sotto accusa il mercurio contenuto e la sua tossicità.
E’ stato richiesto di limitare l’uso dell’amalgama, di informare dentisti e pazienti dei danni provocati da questa lega dentale e di avviare, come avviene in altri Paesi europei, una campagna informativa mirata ad evidenziare i rischi derivanti dal suo uso, le possibili alternative, in modo tale che il paziente possa essere consapevole e possa scegliere attraverso una esplicita accettazione.
Il Consiglio Superiore di Sanità ha trasmesso alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici un “parere”, in cui si evidenzia di fornire raccomandazioni e di limitare l’uso dell’amalgama in particolari situazioni quali: “pazienti con allergie per l’amalgama, donne in stato di gravidanza, bambini sotto i sei anni e pazienti con gravi nefropatie”. Dall’ ultimo Decreto del 2018 la controindicazione all’utilizzo di amalgama dentale è estesa ai bambini e agli adolescenti fino al sedicesimo anno.
Negli altri Paesi europei : dal 1992 la Germania ha vietato la vendita e la fabbricazione dell’amalgama contenente mercurio, in Svezia lo Stato interviene con un contributo del 50% per le spese di rimozione. Solo per fare alcuni esempi.
Per approfondire un poco il tema possiamo dire che l’amalgama è una lega che, accanto ad altri metalli (argento, rame, stagno e zinco), contiene il 50% di mercurio, un elemento annoverato tra le sostanze più tossiche esistenti.
La presenza del mercurio nel nostro organismo e una ipersensibilità che è facile sviluppare può dare l’avvio ad una serie di patologie: ipertensione arteriosa, dolori muscolari e articolari, stanchezza cronica, disturbi del sonno, alterazione dei processi cognitivi, ansia, depressione, irritabilità e difficoltà di concentrazione, insufficienza immunitaria, aumento della antibiotico-resistenza dei batteri e molte ancora (ormai è quasi certo, ad esempio, che il mercurio sia la causa quasi esclusiva di una patologia come il lichen orale). Addirittura alcuni scienziati avanzano ipotesi che il mercurio favorisca l’insorgere di gravi malattie degenerative quali la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson o l’Alzheimer.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) inoltre ha raccomandato le donne in età fertile, quindi con alta probabilità di gravidanza, devono limitare al massimo lì esposizione ai vapori di mercurio perché il mercurio attraversa facilmente la barriera della placenta e raggiunge il feto.
Il mercurio può depositarsi nel corpo attraverso il cibo, l’inquinamento ambientale, etc… ed è ormai dimostrato che l’amalgama dentario contribuisce a sovraccaricare l’organismo.
Un documento, sempre dell’OMS, ha evidenziato come, anche in popolazioni che utilizzano molto pesce nella dieta, la maggior parte del mercurio presente nel corpo derivi, comunque, dalle otturazioni dentarie di amalgama e non dall’alimentazione.
Nelle otturazioni dentali il mercurio viene rilasciato senza soluzione di continuità, sotto forma di vapori (vaporizza infatti a temperatura ambiente) e di microparticelle: ogni volta che mastichiamo chewing-gum, spazzoliamo i denti, assumiamo bevande calde o ingeriamo cibi (quelli acidi in particolar modo) ne favoriamo il rilascio. Una otturazione vecchia da 5 a 7 anni ha perso il 50% del mercurio originale e in un amalgama di 20 anni non ne rimane che il 5%. E il rimanente dove è finito? Ovviamente nell’organismo: è stato respirato dai polmoni sotto forma di vapore, inghiottito nello stomaco attraverso la saliva, assorbito dal sangue.
Dal cavo orale si è diffuso nei reni, nel fegato, nelle ghiandole, nel sistema nervoso periferico, in quello centrale, nel cuore, negli intestini ecc.
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IL MASTER
Abbiamo visto come l’Intossicazione cronica da metalli pesanti riveste una notevole importanza; in questo progetto ci occupiamo principalmente della presenza di metalli pesanti nei materiali dentali che possono causare quadri clinici complessi alla cui evidenza concorrono fattori genetici e ambientali (epigenetici). Obiettivo del master è quello di educare gli odontoiatri, gli igienisti dentali e figure assimilate alla diagnosi e terapia affinché non si prefiggano solo di “eliminare” i sintomi ma di valutare prima la reattività individuale e la capacità residua di autodifesa, quindi di favorire la disintossicazione e il “sostegno” di organi e funzioni.
La rimozione “protetta” di tali materiali riveste un ruolo centrale dal momento che sempre più pazienti si presentano all’attenzione di sanitari (medici, odontoiatri…) con quadri clinici di allergie aspecifiche, patologie definite “atipiche”, malattie autoimmuni, sindromi cronico-degenerative del SN che possono essere riferite ad un accumulo di sostanze tossiche e metalli pesanti: arsenico, mercurio, alluminio, cadmio, piombo, nichel, titanio ecc…
Il Master si rivolge a quelle figure sanitarie che vogliono applicare sistemi di rispetto biologico nella pratica medico-odontoiatrica, ricercare la minore tossicità possibile dei materiali utilizzabili e dei dispositivi odontoiatrici e la loro biocompatibilità per ridurre il rischio di odontoiatrogenia.
La novità e l’esclusività del Master vuole contribuire a rendere i professionisti dell’odontoiatria un’ eccellenza nella interpretazione dell’Odontoiatria integrata alla Medicina Biologica.
PROGRAMMA IN 30 ore:
PRIMO MODULO: Sabato 17 ottobre dalle 9.30 alle 18.30 e domenica 18 ottobre 2020 dalle 9.00 alle 13.00
· Odontone
· Connessione con i meridiani
· Mappe Denti – Organi, Muscoli, Articolazioni, Colonna Vertebrale, Psiche
· Blocco Energetico
· Focus Odontogeno
· Denti Devitali
· Principi di PNEI ( Psiconeuroendocrinologia)
SECONDO MODULO: Sabato 7 novembre dalle 9.30 alle 18.30 e domenica 8 novembre 2020 dalle 9.00 alle 13.00
· Uso dei Metalli Pesanti in Odontoiatria
· Galvanismo Odontoiatrico
· Protocollo e Tecnica di Rimozione di Amalgama Dentale
· Patologie d Accumulo – Mineralogramma
· Materiali Metalfree in Odontoiatria
TERZO MODULO: Sabato 28 novembre dalle 9.30 alle 18.30 e domenica 29 novembre 2020 dalle 9.00 alle 13.00
· Inquadramento Medico-Odontoiatrico:
· Omotossine e Matrice
· Profilassi igienico nutrizionale e comportamentale
· Drenaggio in Omotossicologia e Fitoterapia
· Disintossicazione
· Immunomodulazione
· Supporto Organico e Cellulare
· Farmacologia in Low Dose
Docenti
Dott. Volfango Perotti, Odontoiatra esperto in omotossicologia odontoiatrica
Laureato nel 1984 in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università degli studi di L’Aquila, Odontoiatra titolare dello Studio associato di Medicina Omeopatica e Odontoiatria Biologica per la Disintossicazione da Mercurio e Metalli Pesanti – Rimozione protetta dell’Amalgama Dentale. Iscritto al Registro delle Medicine non Convenzionali dell’ OMCEO Terni nella Disciplina di Odontoiatria Omotossicologica. Membro della “Commissione per la Formazione nelle Medicine non Convenzionali “ Regione Umbria. Direzione Regionale Salute.
D.ssa Marilina Piscolla, Medico di medicina generale esperta in omeopatia e fitoterapia clinica. Esperta in nutriterapia
Laureata in Medicina e Chirurgia ha conseguito l’abilitazione con la massima votazione presso l’Università di Perugia.Esercita la professione medica dal 1989 e delle medicine non convenzionali dal 1996.Libero professionista, collabora con lo Studio Interdisciplinare Medico-Odontoiatrico ad indirizzo Terapeutico Omeopatico, del Dr. Volfango Perotti nella Disciplina di Omeopatia – Omotossicologia- Fitoterapia-Nutrizione Biologica. Già referente Area Medica Progetto “Mercurio Zero” Victoria Regia Amelia (TR). Membro Forum Nazionale “Mercurio Zero”
Titolo di formazione in Medicina Generale; Diploma di perfezionamento in Fitoterapia medica presso Università di Siena; Titolo di formazione in Fitoterapia clinica presso Azienda Ospedaliera di Empoli (direttore dr. F. Firenzuoli); Diploma di perfezionamento in Omeopatia clinica medico-odontoiatrica; Diploma in Floriterapia clinica, I-II-III livello, del “Dr. E. Bach Centre and Bach Flower Remedies” in Roma; Attestato di perfezionamento in Omotossicologia. Intolleranze alimentari ed Intossicazione da metalli ad uso odontoiatrico; Diploma di perfezionamento in Nutrizione Biologica; Autrice del Saggio-Romanzo “Il Denominatore Comune” vite stravolte da intossicazioni da mercurio Edizioni BookSprint
Crediti formativi: Il master è stato riconosciuto come formazione accreditata. Il numero dei crediti formativi riconosciuti verrà comunicato appena l’ente provvederà ad informarci.
Sede del Master : Imola, Hotel Olimpia, via Pisacane 69 ( convenzione con l’hotel Olimpia riservata ai partecipanti)
Informazioni e iscrizioni: aghape@aghape.it; 335 1997815; www.salute.aghape.it
Attestato: al termine del Master verrà rilasciato attestato di partecipazione e perfezionamento